PERCORSI WANDER ESTATE
Molto ricca l’offerta per le famiglie: dai nuovi sentieri Baby Trekking percorribili con il passeggino, ai tanti Sentieri Tematici caratterizzati da installazioni che raccontano la storia, la cultura, la natura e le leggende di questi luoghi.
Sentiero dell’immaginario
Il Sentiero dell’immaginario è piacevole viaggio alla scoperta dei racconti e delle leggende cimbre, un percorso tematico tra i più belli del Trentino.
Sculture nel legno e pannelli illustrativi dislocati lungo il percorso raccontano i personaggi che popolano la tradizione locale, quali Frau Pertega e Tüsele Marüsele, rappresentati con opere lignee realizzati da artisti locali .
Il sentiero dell’Immaginario è un anello di circa 7 km e si snoda tra angoli di natura, boschi, pascoli e panorami sulla Val d’Astico, si eprcorre in circa 2 ore di cammino, con un legggero dislivello. Non è indicato per i passeggnini
Il sentiero delle sorgenti
L’acqua è bene prezioso e in un territorio carsico dove le sorgenti non abbondano, le fontane e alle fonti spontanee sull’Alpe Cimbra è sempre stata dedicata molto cura. A loro è dedicato il Sentiero delle sorgenti.
E’ un percorso facile, adatto a tutti anche alle famiglie con bambini che abbiamo più di 6 anni. Il percorso ripercorre la strada rurale che fu dei “cavatori” (guardiani delle mucche) che portavano gli animali all’abbeveraggio. Lungo il cammino si incontrano ben sei sorgenti d’acqua limpida e i pannelli illustrativi descrivono la flora e la fauna circostante. Il nostro altopiano è ricco di piante officinali utilizzate per la preparazione di unguenti e rimedi tipici della tradizione di montagna.
SENTIERO GRANDE GUERRA 2
Percorso di interesse storico, naturalistico e paesaggistico ideale anche per le famiglie con bambini che abbiamo più 6 anni.
Questo percorso di grande impatto emotivo permette la visita ad alcune testimonianze del primo grande conflitto mondiale (1914-1918) presenti nell’area di Carbonare quali l’ospedale militare dell’Elble, il Comando di settore di Virti e le trincee di prima linea del Guazcovel.
Il percorso è di facile percorribilità, situato tra i 1000 e i 1100 mentrei di quota con un dislivello di circa 200 metri, si svolge prevalentemente su strada sterrata tra pascoli e bosco ceduo, in un ambiente naturale di grande bellezza dominato dall’inconfondibile profilo del Bècco di Filadonna.